Isole Eolie

L’arcipelago delle Eolie, è formato da sette isole vulcaniche ( Stromboli, Vulcano, Panarea, Lipari, Salina,Filicudi e Alicudi ) sparse nell’arco di 90 Km di mare, disposte a semicerchio a forma di Y, si sviluppa per una lunghezza complessiva di 75 km nella porzione meridionale del Mar Tirreno, di fronte alle costetirreniche siciliane e alle coste calabre tirreniche.

Secondo la mitologia classica le isole Eolie erano la dimora di EoloDio dei venti, che egli teneva racchiusi in una grotta. La leggenda vuole che Eolo riuscisse a prevedere le variazioni del tempo osservando la nube di vapori che fuoriusciva da un vulcano attivo, probabilmente Stromboli: oggi si sa infatti che la forma della nube di Stromboli è influenzata dall’andamento della pressione atmosferica.

Tutte di origine vulcaniche, Vulcano rimane situata nella parte bassa, con Alicudi e Stromboli rispettivamente agli estremi ovest ed est. L’isola di Lipari è la più grande dell’arcipelago, Panarea la più piccola, le più vecchie Alicudi e Filicudi (circa 1 milione di anni) , le isole più giovani e attive vulcanicamente sono Stromboli e Vulcano.

7 Sorelle

Lipari

E’ l’isola più grande: il suo comune raccoglie tutte le isole eccetto quella di Salina.
Interessante il Museo Archeologico, situato nel Castello di Lipari, che sorge in un’ampia baia sulla costa orientale, tra le due insenature di Marina Lunga, e Marina Corta, ancora oggi i migliori approdi.  Splendide anche l’acropoli greca e la Cattedrale di origine normanna. Infine da non perdere un giro in barca per ammirare splendide cale, come quella del Fico, e le spiagge di Vinci, Valle Muria, Punta della Castagna e Capo Rosso.

Panarea
È l’isola più piccola e meno elevata delle Eolie (421 mt. il suo punto più alto, il Timpone del Corvo), ma la più antica di tutte ed attrae tantissimi turisti per le coste incontaminate, i fenomeni eruttivi subacquei e la movida notturna.
L’isola forma un minuscolo arcipelago insieme agli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera (di cui rimangono pochi resti), gli scogli dei Panarelli e delle Formiche. L’approdo turistico è nella contrada di San Pietro, con caratteristiche case, botteghe e negozi.

Vulcano
Secondo la mitologia greca a Vulcano si trovavano le fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro.
Sull’isola si possono osservare fenomeni di origine vulcanica: fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini, e fanghi sulfurei dalle apprezzate proprietà terapeutiche.

Stromboli
Stromboli è sede del più attivo dei vulcani europei, con spettacolari e frequenti eruzioni che si possono ammirare anche dall’Osservatorio della Marina Militare, a Punta Labronzo.
Con un po’ di fortuna si può assistere alla Sciara del Fuoco: la colata lavica che scende fino al mare.
Da visitare sono il borgo di San Vincenzo dove attraccano le barche, con le sue  caratteristiche casette bianche; la frazione di Ginostra abbarbicata sulla roccia e raggiungibile solo con una mulattiera; lo scoglio dello Strombolicchio, sormontato da un grande faro e nato da una delle più antiche eruzioni vulcaniche delle isole Eolie.

Salina
La seconda isola per estensione e con i rilievi più alti dell’arcipelago ospita un bellissimo bosco di felci (la Fossa delle Felci), a strapiombo su splendide spiagge come quella di Pollara.
Salina è anche famosa per essere stata il set del film “Il Postino” di Massimo Troisi e per la rinomata granita locale.

Alicudi e Filicudi
Le isole più occidentali dell’arcipelago, Alicudi e Filicudi sono caratterizzate da crateri di vulcani spenti, con favolosi ambienti selvaggi e rigogliosi fondali sottomarini.
A Filicudi si ammirano: il Faraglione La Canna (alto circa 85 mt.), lo Scoglio della Fortuna e la spettacolare Grotta del Bue.
La silenziosa Alicudi (è vietata la circolazione delle auto), è l’isola più “selvaggia” e vi si possono scoprire incredibili scenari di impronta mediterranea, come lo Scoglio della Galera.